le date
(tavola 314x203
Uffizi)
è opera citata storicamente
(Horne)
come appartenente agli arredi
della Villa di Castello
acquistata
su indicazione del ‘magnifico’
nel
da
Lorenzo di Pierfrancesco
dé Medici
(Laurentium Medicem juniorem)
*
Quindi
le datazioni di questi disegni
sono precedenti al 1477
fonti d' ispirazione della
Di quanto la precedono?
*
Il
tratteggio
è già bello
nel segno rapido a due mani
assume direzioni diverse
lo spazio fra i segni è incostante
l’intensità è diversa intorno a ciascuna figura
il panneggio
mostra già bene le forme che veste
“…in modo
volante e sparso”
Lionardo comincia a capire
l’importanza dei rapporti
fra il movimento del corpo
e quello dei panni che lo vestono
comunque
il disegno delle vesti svolazzanti
è ancora rigido e spigoloso
Struttura
e movimento
dei nastri
incisi nel senso longitudinale
evidenziano l'idea delle giravolte
e l'impatto con l'aria
anatomia
abbastanza regolare nei rapporti
soffre di ingenuità
nella posizione dei busti sul bacino
L' insieme
l’intenzione è geniale
ma...
rivela le caratteristiche
dello studio di un principiante
dove ogni figura
è conseguenza della precedente
cambiando atteggiamento nel movimento
Il segno
è a tratti veloce
e a volte ostacolato
dall' incoscienza del punto d'arrivo
che ne insidia la bellezza
Infine
è l'opera di
un fanciullo
copiatore di antichi
rilievi
abbondanti sul
territorio
A tratti i
lampi del Genio
sono offuscati
dall'inesperienza
Dove i
gesti sono chiari e determinati
emerge l'immensa
dote
che la Natura
dona agli eletti
*
detta le sue
regole
(tdp 85)
…"Quando
ritrai i nudi
fa che sempre
li ritragga interi...
e se la
testa
si volta alla spalla destra
fa le sue parti più
basse
dal lato
sinistro. . .
…se fai il
petto infuori
fa che
voltandosi la testa
sul lato sinistro
le parti del
lato destro
sieno più alte
(tdp 517)
I panni che
vestono le figure
debbono mostrare
di essere
abitati da esse figure .
(tdp522)
"S'egli
è panno grosso e raro
farà pieghe maccaronesche e
rare…
*
(tdp519)
“...usa ni tuoi panni
che quella
parte che circonda la figura
mostri della
attitudine di essa figura
e quelle
parti che restano fuori
adornale in modo
volante e sparso. "
*
(tdp354)
“Non farai
mai le teste
dritte sopra le
spalle
ma voltate in
traverso a destra o a sinistra
ancorché esse
guardino in sù o in giù o dritto
perché gli è
necessario fare i lor moti
che mostrino vivacità
desta e non addormentata"
(tdp 1)
“scienza è detto quel discorso mentale
il quale ha origine da’ suoi ultimi principi
dé quali in natura null’altra cosa si può
trovare
che sia parte di essa scienza
come nella quantità continua
cioè la scienza di geometria…”
due triangoli
equilateri
uguali
e opposti
*
vertici stabiliti
segno sulla testa
inclinazione
5°
*
sul punto
al centro della “patera”
inclinazione
355°
due opposti perfetti
*
mani: da dorso a palmo
piedi: da alluce a mignolo
sempre gli
opposti
aspetto dinamico
delle forze in azione:
dell' acqua
del vento fra le nuvole
delle chiome degli alberi
dei cespugli
e…
affascinò Lìonardo a tal punto
che lo rappresentò
componendo elementi
definibili
serie di cerchi concentrici
o spiraloidi
esclusivamente suoi
e che fanno parte
dei suoi gesti ricorrenti
più caratteristici
*
*
studio per il
braccio destro
dell’angelo
annunciante
in questo caso i circoncentrici
rappresentano
che nel dipinto si trovano
dietro il dorso della mano
dell'Angelo annunciante
*
sono assolutamente
identici graficamente
a quelli del disegno di Oxford
e posizionati in modo analogo
geometricamente sovrapponibili
(dettaglio della Formella)
(dettaglio
In questo caso
data la singolarità
è possibile affermare che le due opere
appartengano alla stessa
mano
e allo stesso periodo
Lionardo stesso spiega
'Trattato
della pittura'
(69)
"Modo di imparare bene a mente…
Quando tu
vorrai sapere bene
una cosa
studiata a mente
tieni questo
modo
cioè
quando tu hai
disegnato
una cosa medesima
tante volte
che ti paia averla a mente
prova a farla senza
lo esempio
e nota bene
dove il lucido non si
riscontra col disegno tuo
e dove trovi
aver errato
lì tieni a
mente di non errare
anzi
ritorna all'
esempio
a ritrarre
tante volte la parte errata
che tu la
abbia bene nella immmaginativa..."
secondo i canoni di Lionardo
stessa mano stesso periodo